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Castelluccio Valmaggiore |
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Un po' di storia |
Pittoresco paese situato alle pendici del Monte Cornacchia domina l’alta valle del Celone, dove sono stati rinvenuti resti di tombe romane databili tra il III ed il II secolo a.C. La chiesa parrocchiale incorpora una torre del 1019 attribuita al catapano bizantino Basilio Boiannes. La sua nascita risale al secolo VII d.C. come Villa Monte Maggiore, quando, distrutta Ecana, i suoi abitanti vi trovarono rifugio. Già nel 1118 era circondata da piccoli casali. Nell’anno 1463 fu feudo di re Ferdinando d’Aragona e successivamente dei Piccolomini. Divenne comune autonomo nel 1810.
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Da visitare
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LA VIA DEI MULINI. Lungo le acque del torrente Celone, nell’alta valle che comprende i comuni di Faeto, Celle di San Vito e Castelluccio Valmaggiore, sono fotograficamente documentabili venti mulini ad acqua, che possono essere considerati gli antichi mass-media. Intorno al mulino si sviluppava l’economia di decine di famiglie. Il possesso di un mulino ad acqua era molto ambìto, poiché significava assicurarsi una esistenza dignitosa per l’intera famiglia, tanto che si diceva: “chierica benedetta e pietra forata non conoscono cattiva annata “, cioè “dei sacerdoti e dei mugnai c’è sempre bisogno”.
Il TORRIONE MEDIOEVALE fu costruito durante la dominazione bizantina sui resti di una torre-vedetta sulla via Traiana.
S. GIOVANNI BATTISTA fu edificata nel 1958 sui ruderi del castello a ridosso della torre.
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Folklore, feste e sagre
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24 e 25 Giugno – San Giovanni Battista, patrono del paese.
9 Agosto – Sagra della pasta fresca preparata dalle donne del borgo antico, condita con salsa di pomodoro fresco e ricotta marzotica ed offerta gratuitamente.
16 e 17 Agosto – San Rocco, secondo patrono del paese.
26 Dicembre – Sagra delle pettole, pasta lievitata e fritta in olio d’oliva.
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